In "confidenza".

L'ho sentito quasi un mese fa, non ci crederete.
All'uscita da scuola una mamma, sapendo di non poter rientrare in aula, ha chiesto alla maestra che aveva accompagnato il figlio all'uscita:
- Senti, mi fijo s'è scordato er quaderno sotto ar banco. Che m'ho potessi prende, Le'?
Le'? Le'?
Le che sta per "Lella"?
Posso giurare che le signore non si conoscevano affatto. L'ho capito dallo sguardo perplesso dell'insegnante.

Alla faccia della "Signora Maestra"!

Pronti ... partenza ...Via!

Dunque, vediamo ... il gessetto è a posto, il cancellino pulito, mi sono spolverata...
Sì, sono pronta.

Salve a tutti!
Sono Lavagna.
Sì, sono anche "una" lavagna.
Perché sono qui? Presto detto: come potete leggere già dal sottotitolo, sono qui un po' per salvarmi un po' perché ho tanti ricordi che non vorrei andassero perduti.
E sì, perché la tecnologia avanza e, prima di essere sostituita completamente dalle Lavagne Interattive Multimediali, vorrei raccontarvi qualcosa di quello che ho visto e continuo a vedere in quel mondo creativo che è la Scuola con la "s" maiuscola, un mondo fatto di insegnanti, alunni e genitori, ma anche di collaboratori (di solito li chiamano bidelli), del personale di segreteria e in ultimo di Presidi (adesso li chiamano Dirigenti Scolastici, vuoi vedere che si montano la testa? :D).

Insomma, tra una risata e una strizzatina d'occhio, vi aspetto qui a condividere i miei pensieri sulla scuola di ieri e quella di oggi.